Thursday words: it's not easy being green

 

2014

....solo parole. Riferisco a me stesso: parole. Con cui devo e dovro condividere una fetta, per alcuni versi la fetta, determinante della vita per...non poco. In varie forme. Ma non mi bastano, e non mi piacciono neanche. Almeno da soli. Mi fracassano.

....prendi la parola verde, 'green.' Da piccolo era il mio colore preferito. Ma il verde che sentivo io non era un colore, ovvero non quel colore. I verdi, il verde, sono leggermente diversi per tutti e il mio non era fisso. Per me era verde-vivo, che non e contenibile in una parola che a sua volta descrive un colore. Ho anche scritto - oddio, era assegnato in classe, 2ndo anno elementari - la mia prima poesia su di esse. Fu perfino pubblicato nella seconda giornale della citta', quando le citta' avevano ancora dei giornali.

Forse per quello che sono riuscito a identificare piuttosto subito, anche se dovevo fare una mini-pausa prima, il verde diverso qua giu. (Ti do una mano: e un verde piu giallo.) c'e un tribu, almeno, gli Himba, che non identifica bene i blu ma i verdi si. Loro il verde diverso nella foto c'azzeccano anche senza una pausa. Le parole. Da soli non fanno una beata minchia. No. Qualcosa fanno: schiacciano il tempo.

Percio dovro mettere, o cercare il meglio di farlo, i verdi, per dire, che non si vedono nelle parole. Un po' come nelle note di musica, anche se li e diverso. Molto. Le parole implicano se stessi. Le note di musica allargano il presente e implicano...quei verdi che ci sono ma non si vedono. Comunque. Mi manca il verde, e anche il blu, che non si vedono ma si sentono. Quando non ho la coccia piena di parole.

Scontato... 

...e voi, vedete quale ha la sfumatura diversa?


Himba people from Namibia see more greens and less blues

Which green square is a different shade ? Himba people would know.
Researchers  found that the Himba people from Namibia can identify different shades of green easily, but find it difficult to differentiate Blue and Green. This is a common situation in many cultures where green and blue are not separately named like Ancient Japanese, Ancient Chinese, Egyptian and Vietnamese. They use a single term for both blue and green - which researchers have called Grue or Bleen as a portmanteau of Green and Blue.


The OvaHimba use four colour names:

  • zuzu stands for dark shades of blue, red, green and purple
  • vapa is white and some shades of yellow
  • buru is some shades of green and blue
  • dambu is some other shades of green, red and brown
It is theorized that this may increase the time it takes for the OvaHimba to distinguish between two colours that fall under the same Herero colour category, compared to people whose language separates the colours into two different colour categories. A decade old study showed as much.

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